IL BRANDY SPAGNOLO

Il distillato simbolo della penisola iberica

22/01/2018 //Autore: Fiorenzo Detti

IL BRANDY SPAGNOLO

La distillazione in Spagna sembrerebbe sia stata introdotta dagli Arabi durante il loro dominio intorno all’anno mille. 
Il Brandy spagnolo come lo conosciamo oggi nacque intorno al 1874 quando Pedro Domecq decise di distillare il contenuto di alcune botti di Sherry invecchiato, ottenendo il primo Brandy Fundador.  
La produzione del Brandy spagnolo avviene per la sua quasi totalità nelle regioni dell’Andalusia (90%), del Penedès in Catalonia (10%) e nelle vicinanze di Barcellona. 
La produzione annua è di circa 180 milioni di bottiglie. 
La Spagna è la maggior produttrice di Brandy in Europa con un consumo interno pari a oltre l' 80% del prodotto.
I vitigni utilizzati sono l’Airen, Folle blanc, Palomino, Ugni blanc a bacca bianca e le rosse Cencibel, Tintorea, Bobal e Abente prodotte principalmente nel grande altopiano della Mancha (Valdepenas) a sud di Madrid e nella Huelva.

Il Brandy spagnolo può essere distillato in quattro metodologie:

  • Distillatore continuo ad alta gradazione
  • Distillatore continuo a bassa gradazione
  • Distillazione unica discontinua
  • Distillazione discontinua in alambicchi “charentais"

In base alla percentuale di alcol l’acquavite in distillazione prende il nome di:

  • Holandas con alcol inferiore al 70%
  • Aguardiente tra il 70 e 80% di alcol
  • Distillados de vino oltre 80% di alcol

L’invecchiamento avviene in botti o barili di rovere spagnola, portoghese oppure americana quasi sempre utilizzate prima per maturare lo Sherry. 
La maggior parte del Brandy spagnolo matura a Jerez de la Frontiera con il sistema a “solera”.
L’invecchiamento del Brandy è controllato da un apposito consorzio di tutela (Consejo Regulador) che classifica il Brandy di Jerez in 3 macro categorie:

  • Brandy de Jerez Solera = minimo 6 mesi in legno
  • Brandy de Jerez Solera Riserva = minimo 1 anno in legno
  • Brandy de Jerez Solera Gran Riserva = minimo 3 anni in legno

I Brandy spagnoli denominati “Riserva” sono solitamente ottenuti con distillazione continua che dona al prodotto maggior complessità di profumi.
Naturalmente la dicitura “Jerez” è indicata solo in quei prodotti che invecchiano in questa regione. Il Brandy catalano del Penedès ha caratteristiche più simili ai distillati di vino francesi a causa delle differenti condizioni climatiche della regione, delle diverse qualità delle uve utilizzate e del processo statico di invecchiamento in botte.
La degustazione del Brandy deve avvenire preferibilmente a temperatura ambiente nel tradizionale ballon oppure nel più moderno calice a tulipano, apprezzandone i profumi fruttati ed i lunghissimi sentori dolci. 
Si può accostare a un morbido sigaro per chi fuma, oppure a cioccolato fondente, prugne secche, uvetta passa o frutta tropicale disidratata.

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